I ratti si differenziano dai topi per pochissime caratteristiche, essenzialmente entrambi sono parassiti estremamente importanti.
Essendo molto adattabili nelle loro abitudini, essi vivono in stretta associazione con l’uomo, pur rimanendo selvaggi e non addomesticabili.
Come sono fatti:
Possiamo classificare tre specie tra topi e ratti, maggiormente conosciuti nelle nostre zone:
topolino domestico, ratto comune e ratto bruno.
- Il topolino domestico (Mus musculus) ha un muso appuntito, occhi tondi e piccoli, orecchie prominenti, senza peli, larghe (se paragonate alla taglia dell’animale) e la coda è più lunga del resto del corpo. Il colore che lo contraddistingue è grigio-nero con sfumature chiare sul ventre.
Lungo da 7 a 10 cm, nella media è lungo 8,5 cm.
Gli escrementi piccoli e puntiti, lunghi 6mm.
- Il ratto comune (Rattus rattus) ha il muso appuntito, gli occhi tondi e grandi, orecchie sottili, senza peli, trasparenti, color carne, lunghe metà della testa, se ripiegate coprono gli occhi, la coda di colore grigio scuro è formata da 260 anelli squamosi e d è più lunga rispetto al resto del corpo. questo tipo di ratto è grigio scuro, grigio-nero, a volte può essere marrone o nettamente nero. Il ventre è grigio bianco.
Lungo normalmente tra i 16 e i 18 cm, a volte raggiunge i 35 cm.
Gli escrementi allungati e puntiti sono lunghi 10mm.
- Il ratto bruno (Rattus morvegicus) ha il muso arrotondato, occhi tondi e piccoli, orecchie spesse, opache, corte e dotate di peli sottili; la cosa quasi nuda è formata da 210 anelli squamosi ed è più corta del resto del corpo. Il ratto bruno è di colore grigiastro, variando a volte nelle tonalità che possono andare dal marroncino al nero.
E’ normalmente lungo tra i 21 e i 27 cm, a volte raggiunge i 40 cm.
Gli escrementi sono larghi e arrotondati lunghi 19 mm.
Cosa mangiano:
- Topolino domestico: onnivoro, in preferenza si ciba di semi.
- Ratto comune: onnivoro, in preferenza si ciba di frutta e cereali.
- Ratto bruno: onnivoro, rifiuti, carne e cereali
Ciclo biologico:
- Topolino domestico: vive 2 anni, ogni anno la femmina ha una prole tra i 30 e i 35.
- Ratto comune: vive 3/4 anni ogni femmina avrà una prole composta da 20 ratti.
- Ratto bruno: vive 3/4 anni ogni femmina avrà una prole composta da 20 ratti.
Dove vivono:
Possiamo trovare i ratti e i topi ovunque vi sia attività umana:
- in campagna: possono mangiare e contaminare le culture nei campi e le merci immagazzinate
- nelle industrie: possono distruggere alimenti e danneggiare mobili, macchinari e impianti elettrici
- nelle case: possono arrivare persino a mordere i bambini durante il sonno.
Sotto elenchiamo i possibili luoghi di incontro, nello specifico, per specie:
- Topolino domestico: all’interno delle case, dentro muri, mobili, tappezzerie.
- Ratto comune: sopra il livello del terreno, all’interno dei magazzini, mansarde, granai. Su tetti, alberi, piante rampicanti.
- Ratto bruno: sotto il livello del terreno, tane sotto le fondamenta delle case, macerie, lungo i canali e fogne.
Le malattie trasmesse:
I topi e i ratti sono dei formidabili vettori di malattie: durante la storia dell’uomo, questi roditori hanno causato più morti, più danni economici e miseria di qualsiasi altro gruppo di vertebrati.
Fra le malattie diffuse dai ratti e dai topi estremamente importanti sono il tifo murino, diffuso dalle zecche e dagli acari parassitoidi dei ratti, la leptospirosi, diffusa da un batterio presente nel sangue e nelle urine dei ratti infetti, e la famigerata peste, che nel Medioevo ha causato la morte di almeno 25 milioni di esseri umani nella sola Europa. I ratti sono infine portatori di microrganismi tifoidi, della dissenteria e della rabbia.