Le vespe comunemente dette (come Vespinae e Polistinae) sono insetti sociali: le loro società comprendono femmine sterili, operaie, ed una o più femmine fertili dette regine. I maschi appaiono solo nel periodo riproduttivo.
Secondo un calcolo piuttosto complesso le sorelle fra loro sarebbero geneticamente simili per il 75% mentre condividerebbero solo il 50% del patrimonio genetico con le madri. Secondo alcuni studiosi le femmine sarebbero perciò portate ad aiutare la madre a generare sorelle invece di dedicarsi a generare prole propria.
I nidi possono essere più o meno complessi e sempre costituiti di un materiale simile al cartone che viene creato impastando del legno con la saliva (da qui il soprannome di vespe cartonaie). Sono posti a seconda della specie su rami, rocce, nelle cavità dei tronchi oppure sottoterra o ancora manufatti antropici come camini, sottotetti, l’interno delle travi di metallo, verande, serre, vetture abbandonate ecc. e sono divisi in cellette esagonali con apertura inferiore o laterale. Il numero di componenti di una società può andare da alcune decine a più di 100.000 individui come nel caso di certe specie tropicali.
Le femmine sono dotate di un aculeo velenoso che utilizzano esclusivamente per difesa, la cui puntura è dolorosa, in alcuni casi pericolosa perché potenzialmente in grado di scatenare forme allergiche. In tal senso, la vespa più pericolosa è spesso considerata il calabrone, nonostante la loro aggressività pari o anche minore rispetto ad altre specie.
Le vespe, al contrario delle api, sono più aggressive e se si sentono minacciate possono attaccare e pungere. Per questo, se siete inesperti con il contatto degli insetti pungenti, vi consigliamo di non improvvisarvi disinfestatori ma di chiamarci immediatamente. Le vespe possono nidificare nei posti domestici più insoliti, come il cassettone dell’avvolgibile, all’interno dello sciacquone del bagno, nelle crepe dei muri e nelle intercapedini sui balconi. Ecco alcuni consigli pratici della rimozione dei nidi di vespe. Se rinvenite un nido durante l’inverno non preoccupatevi perché sarà molto meno pericoloso rispetto all’estate.
Rimozione nidi di vespe:
Innanzitutto la rimozione dovrà avvenire nelle ore di massima inattività degli insetti, cioè nelle ore serali/notturne o di mattina molto presto. Poi è necessario essere muniti di materiale professionale di protezione individuale, come guanti e maschera per proteggere viso e mani ma anche le altre parti del corpo. Molti soggetti sono allergici alle punture di vespe, in questo caso è preferibile distruggere il nido con metodi sicuri per evitare il contatto.
Derattizzazione_Milano esegue, durante tutto l’anno, la rimozione di nidi di vespe e calabroni in tutta la provincia di Milano e non solo. Contattateci per ricevere immediata assistenza da uno dei nostri operatori, vi daremo le informazioni utili per evitare spiacevoli inconvenienti.